29 Giugno 2017 COMUNICATO STAMPA
“Per una Carta Europea dei Diritti dei Minori Stranieri Non Accompagnati”
Dopo Bruxelles
Il 28 giugno 2017 l’associazione Carretera Central ha presentato a Bruxelles presso il Parlamento Europeo, il progetto “Verso una Carta Europea per i Diritti dei Minori Stranieri Non Accompagnati” nato lungo i percorsi di “Circomondo Festival”, dedicato ai bambini di strada.
L’incontro, introdotto dal presidente Adriano Scarpelli e moderato da Luca Attanasio, ha visto l’intervento degli Europarlamentari Silvia Costa (promotrice dell’incontro, a cui va un particolare ringraziamento per l’impegno e il supporto concretamente dimostrati), Elly Schlein, Cécile Kyenge e Patrizia Toia. In rappresentanza del Comune di San Gimignano, patrocinatore dell’intero progetto, erano presenti il Sindaco Giacomo Bassi e l’Assessora alla Cultura Carolina Taddei. Sono inoltre intervenuti la regista Chiara Sambuchi con il suo documentario “Lost Children Thousands Minors Missing”, Walter Massa di Arci Nazionale, Pietro Venè e Davide Arca della Chiesa Valdese Italiana.
Erano inoltre presenti per l’associazione Carretera Central, Fausto Bertoncini e Fulvio Scarpelli, insieme a Ketti Hasimay e Ilaria Colò, tutte/i facente parte dello staff di coordinamento del progetto.
E’ importante ricordare che oltre a Carretera Central, coordinatore del progetto, sono partner promotori e fondatori dell’idea: La Diaconia Valdese Fiorentina, l’ASGI, l’ARCI, il settimanale Left, il CNCA, il Consorzio NOVA, l’associazione On The Road Onlus, la casa di produzione cinematografica Lavafilm.com, il settimanale IlSalto-ilsalto.net, la coop.sociale Betadue. Tutti soggetti impegnati concretamente nel percorso e nella difesa dei diritti dei MSNA.
Nel corso dell’iniziativa hanno inoltre portato la propria testimonianza, oltre a Leonardo Cavaliere (minoristranierinonaccompagnati.blogspot.it), Matteo Mennini di Bambini + Diritti, Carmine Cerrone e Malick Samba di Virtus Italia Onlus, Diletta Mauri di Agevolando, Ahsan Shabbir (Pakistan), Ehsani Alen (Afghanistan), Jerreh Jaiteh (Gambia), Ledio Cullhaj (Albania), ex MSNA che oggi vivono in Italia e con la loro presenza hanno testimoniato il percorso che li ha portati nel nostro paese. L’augurio è che questi ed altri soggetti entrino a far parte del partenariato di sostegno.
Dopo aver illustrato il percorso fin qui realizzato, sono state evidenziate le prossime tappe previste dal progetto:
- creazione di una rete Europea formata dai soggetti che hanno già aderito o che aderiranno lungo il percorso (a livello europeo l’adesione di: ONG, enti locali, Città e Comuni, Parlamentari Nazionali ed Europarlamentari, personalità della cultura e della società civile europea);
- organizzazione di una seminario internazionale da tenersi a San Gimignano nel prossimo autunno con la partecipazione di esperti del settore, amministratori pubblici e operatori sul campo con l’obiettivo di elaborare e licenziare il testo base della definitiva Carta Europea da proporre alle Istituzioni Europee e ai soggetti sociali a livello europeo;
- lancio di una campagna politica e culturale in Italia e nei Paesi membri UE a sostegno della “Carta”, per la promozione dei diritti dei minori stranieri al fine di contrastare la cultura xenofoba e razzista che in modo preoccupante e con sempre maggior frequenza si manifesta.
Il Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi nel suo intervento ha ringraziato “tutti coloro che hanno lavorato alla costruzione della Carta ed alla sua presentazione in sede Europea. Una citazione particolare per Carrettera Central e per l’on. Silvia Costa: i due pilastri di questa esperienza. E’ stata un’emozione incredibile sentir risuonare nel tempio della democrazia continentale il nome di San Gimignano associato ad un grandissimo tema etico come quello che la Carta affronta. San Gimignano Patrimonio Mondiale dell’Umanità si vuole occupare di quella Umanità, soprattutto quella più povera e diseredata”.
Il Presidente dell’associazione Carretera Central, Adriano Scarpelli, si è detto onorato di aver lanciato a suo tempo insieme ai partner fondatori il percorso della “Carta” e di esserne i coordinatori, nello spirito del Festival “Circomondo” dedicato ai bambini di strada, ha poi sottolineato come sono in gioco i valori stessi della democrazia europea e della ragione di esistere dell’Unione Europea, è questo il motivo per il quale si lavorerà a costruire un consenso culturale intorno all’iniziativa partendo dal basso, coinvolgendo Città, enti locali e organizzazioni della società civile, a tutti i livelli, in pratica siamo all’inizio di un percorso emozionante e ricco di idee e contributi.
I partner fondatori della “Carta di San Gimignano” hanno sottoscritto un protocollo di impegni, che accompagna fin dalla nascita il percorso e che ora verrà aperto a coloro che vorranno “sostenere” l’idea che tutti insieme abbiamo messo in campo.
Ci attende un periodo ricco ed importante di idee e proposte inclusive, che raccoglieremo tutti insieme fino ad arrivare al testo definitivo della “Carta di San Gimignano e al lancio della campagna europea.
Prossima tappa a San Gimignano, Italia, autunno 2017.