15 settembre 2017 COMUNICATO STAMPA
Parte da Bari la lunga corsa della “Carta Europea dei Diritti dei Minori Stranieri Non Accompagnati”. De Caro (ANCI) si impegna a promuoverla
Dal Mezzogiorno, luogo dove arrivano una moltitudine di migranti non accompagnati, fino al cuore dell’Europa. Obiettivo? Coinvolgere i Comuni e le Città, d’Italia e oltre alle organizzazioni della società civile, nella creazione di una cultura attenta ai giovani: sono loro, senza differenza di colore, che costruiranno il futuro europeista.
La Fiera del Levante di Bari, in cui si incontrano le eccellenze italiane, nell’ambito del progetto Famiglie in Fiera ha riservato un prestigioso spazio di approfondimento alla discussione sul progetto che porterà “Verso una Carta Europea per i Diritti dei Minori Stranieri Non Accompagnati”. La forza del partenariato fra il mondo del sociale e le istituzioni politiche che, concretamente, sono attente all’universo sofferente dei minori non accompagnati si è espressa, a Bari, in un meeting organizzato dal network Città dei Bimbi, presieduto dalla giornalista Elisa Forte.
“Il progetto mira a delineare un piano d’azione unico tra tutti gli stati europei – ha spiegato Adriano Scarpelli, presidente di Carrettera Central, l’associazione di Siena che ha ideato la Carta – . Così potrà esserci un’azione sinergica che salvaguardi i diritti e la dignità dei minori stranieri non accompagnati.
“Quello dei minori migranti non accompagnati è, nel dramma delle migrazioni, la piaga più dolorosa in quanto colpisce dei bambini innocenti”, ha evidenziato Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano, primo Comune firmatario.
Ma dove parte la “Carta”? Tutto è iniziato a Siena con Circomondo, il festival internazionale di circo sociale dedicato ai bambini di strada. Le riflessioni, e le potenzialità, sono emerse con l’abile moderazione della giornalista Alessandra Campanile e vi hanno partecipato, insieme ad Adriano Scarpelli e Giacomo Bassi, Anna Vita Perrona dirigente di Teca del Mediterraneo, Silvia Miglietta assessore ai Diritti Civili e Pari Opportunità del Comune di Lecce, Elisa Forte, presidente dell’Associazione Città dei Bimbi, ed il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che è anche presidente dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia. Da Decaro è arrivato l’entusiasta supporto alla “Carta” con l’adesione del Comune di Bari e con l’inizio di un percorso che in sede ANCI.
Durante l’intervento Adriano Scarpelli ha sottolineato la necessità di iniziare la “carovana” che riporterà la Carta al Parlamento Europeo dal sud Italia fino al profondo nord dell’Europa, primo luogo di arrivo dei minori migranti non accompagnati, il quale ha inoltre dimostrato grandi capacità di accoglienza e grande apertura nei confronti di questo fenomeno. E’ stata inoltre elogiata l’Italia per il suo essere un Paese all’avanguardia per quanto riguarda l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, grazie anche e soprattutto alla recente approvazione della Legge Zampa.
Il Sindaco Giacomo Bassi nel suo intervento ha sostenuto con forza la necessità di condividere la grande umanità italiana, la quale non deve essere solo culturale e artistica, ma anche etica e morale.
La Carta Europea inizia quindi da Bari la sua marcia per farsi conoscere e per trovare consensi e forza nelle diverse realtà italiane ed europee, nella speranza appunto, di trovare nuovi sostenitori alla sua causa da unire alle voci dei numerosi partner fondatori che fin dalla sua nascita hanno “messo la faccia” in questo grande e ambizioso progetto. Prossime tappe già certe, Palermo, Calabria, Basilicata, Campania, Marche, Lazio, Firenze, Milano, Berlino, Barcellona, Grecia, Francia, Svezia e altre da definire.